New York, 24 gen. (Apcom) -
A pochi giorni dall'annuncio di Barack Obama di voler limitare l'influenza delle lobby sulle decisioni del governo è già polemica su una delle sue prime nomine militari. L'ex rivale di Obama alle presidenziali, il senatore repubblicano John McCain, si è scagliato nelle ultime ore contro la scelta di William J. Lynn a numero 2 del dipartimento della Difesa.
Lynn è stato un lobbista di primo piano nell'ambiente militare, alle dipendenze per anni di Raytheon, uno dei più grandi appaltatori del Pentagono.
McCain, che fa parte della commissione del Senato sui Servizi Militari, ha detto che si opporrà alla scelta e che vuole avere maggiori informazioni in proposito.
L'amministrazione americana ha chiesto per Lynn una deroga rispetto alla regola che vieta ad un lobbista di lavorare in un ufficio governativo dello stesso settore, prima che siano passati due anni dal suo precedente incarico.
Lynn ha comunque annunciato che venderà le sue azioni della Raytheon ma che non si asterrà dal prendere decisioni in merito ai suoi precedenti datori di lavoro. A scegliere il lobbista come suo vice è stato il segretario alla Difesa, Robert Gates.
Raytheon è il maggior produttore mondiale di missili teleguidati ed i suoi contratti con il Pentagono pesano per circa il 90% sul proprio fatturato, che si aggira attorno ai 20 miliardi di dollari l'anno.
lunedì 26 gennaio 2009
Lettori fissi
Archivio blog
-
▼
2009
(71)
-
▼
gennaio
(16)
- il FONDO MAGAZINE
- nomine e lobby
- il FONDO MAGAZINE
- Incontro dibattito
- FondoMagazine
- AVSI:solidarietà ai cristiani di Gaza
- Dai quotidiani di oggi
- Israele,la destra e i sensi di colpa
- Liberali, puri e duri
- Giovedì dello spirito
- Riprendiamo
- Il Parroco cattolico di Gaza
- Sostegno per il Granduca del Lussemburgo
- sinistra fascista
- fosforo bianco
- UNICEF Italia
-
▼
gennaio
(16)