venerdì 12 dicembre 2008

Gaza

''Sarebbe un dovere per una Corte criminale internazionale investigare sulla situazione e determinare se i leader politici israeliani e i comandamenti militari responsabili dell'assedio di Gaza non andrebbero accusati e processati per violazioni contro le leggi criminali internazionali''.
A pronunciare queste dichiarazioni è Richard Falk, docente universitario di diritto internazionale, ebreo statunitense. Il professor Falk, ieri, ha relazionato così davanti al Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite a Ginevra. Il Consiglio, composto da 47 membri, ha discusso due giorni della situazione a Gaza, ascoltando il suo inviato.
Falk ha esposto la situazione del rispetto dei diritti umani nella Striscia di Gaza, dove era stato inviato dall'Onu in qualità di inviato speciale, tracciando un quadro disarmante. Falk si è spinto fino a rinvenire nella politica israeliana a Gaza gli elementi della 'punizione collettiva' di un popolo, un ''crimine contro l'umanità''. L'inviato dell'Onu ha concluso il suo intervento chiedendo alle Nazioni Unite un intervento urgente sulla questione.

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