giovedì 5 marzo 2009

CASA POUND bonifica ambiente

Questa mattina militanti di Casa Pound Roma hanno iniziato l’operazione di bonifica della enorme discarica di via Mastrigli”.
Così inizia la nota di Andrea Antonini, capogruppo de La Destra in XX Municipio e coordinatore regionale di Casa Pound Italia.
“Dal 1983 politici di varie appartenenze interrogano le istituzioni per chiedere conto dello scempio di via Mastrigli; lì uno dei tanti speculatori romani, Callarà, ha pensato bene di edificare un residence suddiviso in tanti piccoli loculi da 10 metri quadrati all’interno dei quali stipare un numero indefinito di extracomunitari che vivono in condizioni disumane e pericolose per sé e per il quartiere”.

Continua Antonini “Che pericolosità ambientale ci sia, lo dimostra il sequestro della magistratura dell’area di parcheggio del residence stesso, edificata su almeno tre strati di rifiuti “da cantiere” lì sotto nascosti; lo dimostrano, soprattutto, i tre morti contati dal residence - di uguale tipologia - costruito dal signor Callarà in via Pieve di Cadore”.
Conclude Antonini “Ebbene, noi pensiamo che il tempo delle interrogazioni sia finito; all’assessore De Lillo comunichiamo che il tempo delle chiacchiere è terminato, la sua sfilata post-elettorale in via Mastrigli è stata compiuta, ora è arrivato il momento di dimostrare da che parte sta, se da quella dei cittadini romani di via Mastrigli o da quella di Callarà.
Se non provvederà lui a ciò che è stato preposto a fare, porteremo periodicamente sotto casa sua un po’ di quei materiali che da anni giacciono davanti al residence-ghetto di via Mastrigli, così che la mattina possa rendersi conto di cosa significhi vivere sopra una discarica”

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